La figura del corallaro secondo tradizione

Il corallo di Torre del Greco e la figura del corallaro

La figura del corallaro, racchiude in sé sia i pescatori di corallo, sia i maestri  artigiani che lo lavorano, così come coloro che lo commercializzano, testimoniando ancora oggi il forte legame che intercorre tra la pesca e la lavorazione del corallo, e la sua vendita. Queste attività fanno parte di un unico insieme che lavora indissolubilmente nella stessa direzione e mosso dalla medesima passione per il prezioso oro rosso che il mare ci offre.

 

I corallari di un tempo, erano coloro che a bordo delle coralline, le imbarcazioni preposte alla pesca del corallo, si avventuravano lungo le coste dei paesi che sono bagnati dal mar Mediterraneo per pescare dai banchi rigogliosi rami pronti per essere poi lavorati. Il corallaro dei giorni nostri, se vogliamo, è un pescatore ancora più coraggioso, ancora più specializzato. La pesca del corallo infatti, viene affidata a dei sub esperti che alcune volte sfidano le profondità dei mari per selezionare i rami di corallo più adatti alla lavorazione, senza rovinare l’equilibrio dell’ecosistema marino – attività, questa, conosciuta come pesca selettiva.

I corallari: un'arte che proviene dal mare

Il corallo pescato viene in seguito affidato ai maestri corallari, che lo lavorano con molta cura per trasformare il pescato in corallo liscio, o nell’ancora più ricercato, corallo lavorato. È quest’ultimo la creazione che nasce dalle mani di un  maestro artigiano, da un maestro corallaro. Unica nel suo genere, praticamente irripetibile. A Torre del Greco non mancano infatti, artigiani, o per meglio dire, artisti, che lavorano il corallo, incidendolo, intagliandolo, creando delle opere d’arte da indossare. Dai visi a vere e proprie sculture di varia natura, il corallo si adatta ad ogni tipo di lavorazione, permettendo, grazie alla sua consistenza, di realizzare manufatti molto precisi, curati nei minimi particolari. In questo caso, il valore dell’oggetto in corallo è legato alla capacità dell’artista che lo ha realizzato.

Non si pensi però, che il corallo liscio sia meno pregiato o importante. Riuscire a realizzare pallini e barilotti perfetti e di ottima fattura, è un’altra delle magie che si originano dalle mani dei corallari.

Magia, e anche un po’ mistero, avvolge la figura del corallaro, sin dalla notte dei tempi, perché quest’attività molto spesso viene tramandata di padre in figlio, o tra maestri corallari e apprendisti. È, ancora al giorno d’oggi, una figura avvolta dal fascino del passato. Anche se ormai le più moderne tecnologie hanno velocizzato i tempi di lavorazione e ne hanno migliorato la qualità di fattura, sopravvivono comunque alcune attività che vengono realizzate a mano; apprese nel tempo; tramandate nel futuro.